Prendere in giro ripetutamente, diffondere pettegolezzi e dicerie, escludere
continuativamente qualcuno dai giochi o dai discorsi, ricattare chiedendo oggetti, denaro, ecc.
ottenendo il silenzio di chi osserva, umiliare, sottomettere, spaventare al punto da provocare un
serio disagio e un malessere evidente in chi ne è vittima: atti come questi sono presenti negli
ambienti frequentati dai ragazzi ma negli ultimi anni si presta al fenomeno un’attenzione maggiore.
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Il bullismo
Bullismo
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Di Blasio Carmela