Il periodo più a rischio in cui si scatena l’impulso omicida contro i figli è quello che va dal parto ai
sei mesi di vita del bambino. Resnick, nel 1970, è stato il primo a stabilire la differenza tra neonaticidio, relativo ai bambini nati
con meno di 24 ore; infanticidio, relativo ai bambini minori di due anni; e figlicidio, ovvero l’uccisione di una figlia o figlio che hanno superato questa età.
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Galantucci Maria