Novità editoriali

La perdita

Fraire Emanuela, Rossanda Rossana

Psicologia sociale

Bollati Boringhieri Editore

http://www.bollatiboringhieri.it

Edizione 2008

Pagine 80

Prezzo 0.00

Collana Collana «incipit»
Prezzo: € 6,50



Il Libro
La «perdita» è un tema da un lato troppo presente, dall'altro ancora lontano: idea assillante ma sospesa sul vuoto dell'esperienza che avrebbe potuto sostanziarlo di pensieri e sentimenti reali. Forse la condizione «giusta», né troppo dolorosa né troppo distaccata, per pensare la morte propria e delle persone che abbiamo amato, non si dà mai. La morte, come coscienza che siamo destinati a scomparire «a uno a uno», come dicono Rossanda e Fraire, è il «grado zero» della rappresentazione, l'«impensabile». Tra tutte le opposizioni «incomponibili» che danno un'impronta «tragica» alla vita, la più resistente ai nostri sforzi di pacificazione è sicuramente quella di un Io costretto a riconoscersi straniero nel proprio corpo, parte del ciclo biologico e, al medesimo tempo, di una «natura» speciale, irriducibile alla materia di cui sono fatti gli altri viventi. «C'è un momento in cui "pensare e scrivere la morte" non è più quell'impresa ardua che viene lasciata ai poeti, ai mistici, ai visionari. È quando si apre, dentro il ritmo vertiginoso degli impegni e delle relazioni quotidiane, una smagliatura, il passaggio rapido, inafferrabile di un tempo "altro", la percezione che i morti, gli amici, i famigliari che abbiamo perduto strada facendo, non ci hanno mai lasciato del tutto». (Lea Melandri)

L'Autore
Manuela Fraire è membro ordinario della Società Psicoanalitica Italiana. Da anni si occupa dei fenomeni melanconici con particolare attenzione alla depressione materna come luogo d'origine della melanconia femminile e di quella maschile. È un esponente di rilievo del movimento delle donne. Tra le sue opere: Lessico politico delle donne. Teorie del femminismo (Angeli, Milano 2002).
Rossana Rossanda ha partecipato alla Resistenza ed è stata dirigente del PCI fino al 1969 quando ha fondato la rivista, poi quotidiano «il manifesto». Tra i suoi libri ricordiamo: L'anno degli studenti (De Donato, Bari, 1968); Le altre. Conversazioni sulle parole della politica (Feltrinelli, Milano, 1979); con Pietro Ingrao e altri, Appuntamenti di fine secolo (manifestolibri, Roma, 1995), La vita breve (Pratiche, Parma, 1996); La ragazza del secolo scorso (Einaudi, Torino 2005), Un viaggio inutile (Einaudi, Torino, 2008); e per le nostre edizioni Note a margine (1996).