Il Libro
Da molti, la casa è vissuta come un luogo confortevole e sicuro. È anche un luogo fatto di emozioni forti e di legami stabili, che si desiderano durevoli, attraverso i quali è possibile l'avvicendarsi delle generazioni. Se tali sentimenti e vissuti sono possibili, è perché la casa finisce per essere rappresentata nel nostro inconscio, che le conferisce ordine e vita. L'autore intende indagare questo tipo di reciprocità. Egli riprende concetti come quelli di rappresentazione, immagine corporea, sentimento d'appartenenza e intersoggettività familiare, facendoli giocare e riarticolandoli, oltre a proporne di nuovi, come quelli di «habitat interno» e di «legami di coabitazione». Nelle famiglie adottive, in quelle ricomposte e in quelle omogenitoriali, questi legami permettono di rifondare un vincolo di filiazione fra persone che non hanno legami di sangue. Quali sono le forze che animano la coabitazione? Quali conflitti, difficoltà e sofferenze esprimono, aiutandoci ad un tempo a curarli meglio? In che modo riescono a farsi portatrici della memoria delle ferite transgenerazionali?
Interrogandosi in merito agli oggetti e ai mobili, circa la loro funzione e la maniera in cui sono disposti all'interno dell'alloggio familiare, o ancora circa gli spostamenti e la «circolazione- fra i vari ambienti della casa, l'autore arriva ad alcune conclusioni riguardanti l'importanza che hanno il gioco e l'azione per la famiglia. Lo spazio domestico viene costruito attraverso il movimento che infliggiamo agli oggetti e, quando lo troviamo confortevole e piacevole, è perché «ci divertiamo come bambini . Questo studio dell'«intimo» porterà il lettore a riflettere sulle virtualità della vita in comune, ma anche sulle drammaticità cui essa può andare incontro. Il volume, completo di un nutrito apparato di casi clinici, permetterà di esaminare da un punto di vista inedito questioni quali quelle della sistemazione della propria dimora, dell'eredità, del trasloco o della sofferenza legata alla perdita della casa.

L'Autore
ALBERTO EIGUER, psichiatra, psicoanalista e presidente della Società francese di terapia familiare psicoanalitica, insegna presso l'Istituto di psicologia dell'Università di Paris V. È autore di diversi saggi, fra i quali: Un divano per la famiglia (Borla, 1987), La parentela fantasmatica (Borla, 1990), Muovi ritratti del perverso morale (Borla, 2006) e, con altri, Terapia familiare psicoanalitica (Borla, 1983) e Terapia psicoanalitica della coppia (Borla, 1986).