Novità editoriali

L'Io, la fame, l'aggressività. L'opera di uno psicoanalista eretico che vide in anticipo i limiti fondamentali dell'opera di Freud

Perls Frederick

Psicoterapia

Franco Angeli Editore

http://www.francoangeli.it

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Collana Psicoterapie
Pag. 288
Prezzo: € 25,00
Edizione: n° 5 anno 2007



Il Libro 
Scritto nel 1942, questo volume presenta una delle più acute revisioni della psicoanalisi. Le intuizioni fondamentali in esso contenute resero necessaria per i fondatori della psicoterapia della Gestalt l'elaborazione di un nuovo modello psicoterapeutico.

Indice
Introduzione all'edizione italiana, di Margherita Spagnuolo Lobb, Giovanni Salonia
Introduzione
Prefazione
Parte prima
Olismo e psicoanalisi
1. Il pensiero differenziale
2. L'approccio psicologico
3. L'organismo e il suo equilibrio
4. La realtà
5. La risposta dell'organismo
6. La difesa
7. Il bene e il male
8. La nevrosi
9. La riorganizzazione organismica
10. La psicoanalisi classica
11. Il tempo
12. Il passato e il futuro
13. Il passato e il presente
Parte seconda
Metabolismo mentale
1. L'istinto della fame
2. Le resistenze
3. La retroflessione e civiltà
4. Il cibo mentale
5. L'introiezione
6. Il complesso del succhiotto
7. L'io come funzione dell'organismo
8. La scissione della personalità
9. Le resistenze senso-motorie
10. La proiezione
11. Lo pseudo-metabolismo del carattere paranoico
12. Il complesso della megalomania-esclusione
13. Le resistenze emozionali
Parte terza
La terapia della concentrazione
1. La tecnica
2. Concentrazione e nevrastenia
3. La concentrazione sul mangiare
4. La visualizzazione
5. Il senso dell'attualità
6. Il silenzio interno
7. La prima persona singolare
8. L'annullamento delle retrocessioni
9. La concentrazione corporea
10. L'assimilazione delle proiezioni
11. L'annullamento di una negazione (la stitichezza)
12. La coscienza di sé
13. Il significato dell'insonnia
14. Il balbettare
15. Lo stato d'ansia
16. Dr. Jekyll e mr. Hyde


L'Autore
Frederick Perls, uno psicoanalista tedesco emigrato per motivi razziali in Sud Africa, intuì brillantemente i limiti più significativi della psicoanalisi che si andarono evidenziando durante la seconda guerra mondiale sotto la spinta dei nuovi paradigmi culturali. Pubblicò allora questo libro, dedicandolo alla moglie come ringraziamento per il contributo da Lei fornito per la stesura di due capitoli. Come sintetizzato dal titolo, l'opera sottolinea
- il ruolo dell'lo nella definizione e nella cura delle patologie,
- il significato paradigmatico dell'impulso della fame nelle relazioni dell'organismo con il suo ambiente
- e la funzione dell'aggressività intesa come volontà di affermazione e di differenziazione.
II libro venne poi ripubblicato nel 1949 negli Stati Uniti, dove nel frattempo i coniugi Perls si erano trasferiti. La dedica questa volta fu ad uno psicologo della Gestalt: Max Wertheimer
Nello stesso periodo in cui nascevano le teorie della relazione oggettuale e le teorie sistemiche, Frederick Perls, ispirandosi al paradigma epistemologico della relazionalità - emergente nei vari ambiti Filosofici, artistico-letterari e scientifici del tempo - creò un ponte tra la psicologia clinica, la psicologia generale e il contesto culturale, dando vita ad un modello di terapia integrata che verrà poi chiamato psicoterapia della Gestalt.