Comunità Terapeutiche Psichiatriche Ville San Secondo
La struttura di Comunita' "Ville San Secondo" prevede la possibilita' di tre livelli progressivi di intervento terapeutico-riabilitativo sulle patologie psichiatriche:
Comunita' "Alisei"
Comunita' "Brezza"
Comunita' Alloggio
Patologie Psichiatriche
L'organizzazione delle "Comunita' Ville San Secondo" utilizza la dimensione gruppale ed e' strutturata per rispondere ai bisogni molto differenziati che il disagio psichico esprime. Accogliendo quindi sia pazienti di sesso maschile che femminile, non troppo compromessi, che soggetti comunemente definiti "cronici".
I pazienti vengono inseriti nel percorso riabilitativo in una prima fase, nella quale si prende in carico la regressione in una dimensione di tipo "materno".
Il percorso riabilitativo quindi si snodera' per fasi successive.
Ogni passo del percorso e' cadenzato dalla richiesta al paziente di nuove competenze e dalla gratificazione rappresentata da nuovi "vantaggi" conquistati.
Si effettuano gruppi di ascolto volti a preparare i pazienti ad una migliore comprensione del contesto relazionale e si attuano terapie di gruppo per favorire l'espressione del mondo interno dei pazienti e la elaborazione dei conflitti interpersonali.
In tutte le fasi il gruppo e' funzionale alle attivita' riabilitative, rispettando i tempi dei pazienti ed attuando costantemente un'osservazione atta ad evitare i rischi di una sovra o sotto stimolazione.
Attivita' presenti sul territorio: piscina, mercato, gite, bar, uscite in paese.
strutturate: ginnastica, laboratorio, icone, orto, officina costruzione panchine, laboratorio costruzione barche a vela in legno, arteterapia, terapia di gruppo.
Assistenza medica, medico specialistica ed infermieristica giornaliere.
INDIRIZZI DI TERAPIA PRESSO LE COMUNITA' VILLE S. SECONDO.
MODALITA' DI ACCOGLIMENTO
Le Comunita' Ville S. Secondo accolgono pazienti affetti da diverse patologie mentali (in particolare alterazioni di tipo psicotico; disturbi del carattere e del comportamento) che siano fisicamente autonomi e che possano trarre giovamento da un trattamento terapeutico e riabilitativo in ambiente comunitario protetto.
Le modalita' di accoglimento all'ingresso nelle Comunita' variano in rapporto alle manifestazioni psicopatologiche.
Qualora prevalgano gli aspetti di regressione e i disturbi comportamentali l'inserimento avviene in una Comunita' (quella di piu' antica istituzione) ove, nel corso della fase di osservazione, si privilegiano le funzioni di sostegno e di cura.
Nel caso di persone che, al momento dell'accoglimento o dopo un periodo di soggiorno nella struttura, presentino una discreta autonomia e sufficienti capacita' di integrazione col gruppo degli ospiti, si dispone l'ingresso in piccole unita' residenziali (9-13 posti letto) in villette che sono state recentemente ristrutturate secondo criteri ottimali per la vita comunitaria. Si tratta di 4 diverse Comunita' che si vanno differenziando per affrontare diversi ambiti psicopatologici. In tale prospettiva e' in fase di avvio una Comunita' specificamente orientata ad accogliere pazienti con prevalenti alterazioni del comportamento alimentare.
ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO TERAPEUTICO
Il lavoro terapeutico e riabilitativo e' indirizzato dai medici psichiatri che prestano servizio con compiti differenziati nei diversi ambiti della struttura e che dal momento dell'inserimento del paziente sono responsabili degli aspetti diagnostici, del programma terapeutico e della cura farmacologica specifica.
L'aspetto diagnostico e terapeutico di tipo generale, oltre a quello di igiene e prevenzione, e' affidato a un medico internista in contatto quotidiano con gli operatori, in particolare con gli psichiatri.
Il programma di terapia prevede, accanto al lavoro individuale di presa in carico e di consultazione medica, incontri regolari di terapia di gruppo incentrati sulle tematiche intrapersonali e relazionali.
L'assistenza e' svolta da diverse figure professionali organizzate in gruppi di lavoro sotto la guida di un medico psichiatra: ne fanno parte assistenti domiciliari e ai servizi tutelari per l'assistenza e la cura alla persona (ADEST), educatori, infermieri professionali.
Gli educatori coordinano i programmi riabilitativi attraverso una serie di laboratori (falegnameria, officina, sartoria, arteterapia, grafica su legno) e di attivita' (ginnastica, orticoltura, giardinaggio) finalizzati al recupero delle risorse residue del paziente ed all'acquisizione di nuove capacita'.
Ove possibile si cerca di mantenere il legame esistente con il territorio di origine e di favorire il processo di autonomizzazione del paziente, con iniziative quali brevi soggiorni fuori della struttura e la ricerca di inserimento in cooperative di lavoro.
Per garantire la preparazione del personale al lavoro di assistenza e riabilitazione e' stato avviato un corso di formazione professionale interno alla struttura e sono in atto incontri regolari di supervisione clinica.
RELAZIONI CON L'ESTERNO
Al fine di attuare una valida collaborazione con i servizi territoriali, l'e'quipe medico-psichiatrica responsabile dell'accoglimento richiede che il Servizio di Salute Mentale proponente invii relazione clinica che contenga, oltre ad una anamnesi accurata, anche la sintesi degli interventi terapeutici gia' messi in atto con i relativi risultati e il resoconto delle interazioni del paziente con la famiglia, l'ambiente sociale, il personale curante.
L'e'quipe medica rispondera' con la massima sollecitudine alle proposte di nuove ammissioni; in caso positivo verra' concordata una visita alle Comunita' con il futuro ospite al fine di rendere l'inserimento il piu' agevole possibile.
Durante la permanenza dell'ospite nella Comunita' verra' richiesta ai Servizi di Salute Mentale, ai familiari ed agli eventuali Tutori, la maggiore collaborazione possibile per lo svolgimento del programma riabilitativo.
Le Comunita' Ville S. Secondo non presentano le caratteristiche di una Casa di Cura Psichiatrica e pertanto l'operativita' e' condizionata in tal senso: oltre ad essere esclusa qualsiasi forma di contenzione della persona, l'approccio farmacologico di manifestazioni psichiatriche acute e persistenti non e' contemplato. In questi casi si preferisce, in collaborazione con il personale di Salute Mentale, predisporre periodi di ricovero in strutture adeguate.
Comunità
Ville San Secondo - Comunità Terapeutiche Psichiatriche
Moncrivello (VC)
Direttore Dr Arrobbio
Telefono (0161) 48.58.00
endrizzi@abros.it
endrizzi@abros.it
Fax: (0161) 48.58.01
Indirizzo: Via Borgo Masino S/N - 13040 - Moncrivello (VC)
Piemonte
http://http://www.villesansecondo.it