Collana «Didattica per operazioni mentali»


Il Libro
Interpretare è porsi domande per dare significato agli eventi. È un procedimento intellettuale che comporta autocontrollo e consapevolezza dei propri punti di vista. Il comprendere è sempre situato. Si può comprendere senza interpretare, cioè senza attribuire senso. Non si può interpretare senza comprendere. Questo testo esamina lo sviluppo dell'ermeneutica e ne considera le possibili ricadute in campo educativo. Prende a riferimento soprattutto la figura e l'opera di Gadamer, per il quale la «forma propria del dialogo» sta nella capacità di porsi da orizzonti diversi senza l'intima o palese volontà di imporre a ciascuno il proprio punto di vista.
L'idea metodologica è che si impari a interpretare coltivando l'ascolto, promuovendo a scuola un clima di confronto intersoggettivo, esercitandosi in interazioni verbali finalizzate e in analisi testuali via via più complesse. Ancora: queste consuetudini di relazione-comunicazione fra interlocutori reali e simbolici possono e devono essere avviate fin dalla scuola dell'infanzia. Il testo presenta esemplificazioni sperimentate, a conferma della praticabilità dell'ipotesi.

L'Autore
Amalia Murcio Maghei è docente di «Progettazione e organizzazione delle attività educative» nel corso di Laurea di Scienze dell'educazione dell'Università Cattolica «Sacro Cuore « di Piacenza e di «Servizi educativi per la prima infanzia» e di «Educazione interculturale» nel corso di Laurea di Scienze dell'Educazione dell'Università degli Studi di Parma. Ha condotto laboratori di didattica della lingua italiana per la Facoltà di Scienze della Formazione Primaria dell'Università di Modena e Reggio.